Il Secondo Livello: dal risveglio alla stabilità nella Coscienza

Il primo livello del Kriya Yoga di Babaji è l’inizio di un cammino sacro. Qui vengono trasmesse le pratiche evolutive essenziali, attivate non solo come tecniche, ma come semi viventi di trasformazione. Con esse, il praticante risveglia la forza latente del proprio essere e intraprende il viaggio verso l’autorganizzazione interiore: il naturale riordinarsi di corpo, mente ed energia intorno alla luce del Sé, fino a riscoprirsi uno con Purusha, la Coscienza pura e immutabile che è la nostra vera natura.

Il secondo livello è il passaggio decisivo. È qui che la fiamma accesa nel primo seminario diventa un fuoco costante, capace di illuminare e trasformare ogni dimensione della vita. Le pratiche iniziali vengono approfondite e intrecciatecon tecniche nuove, semplici nella forma ma di potenza straordinaria, che amplificano radicalmente la profondità e l’efficacia del percorso. È un ritorno alle radici più autentiche, dove la disciplina diventa naturalezza, la concentrazione diventa presenza, e la pratica si trasforma in una via viva verso l’Unione.

In questo stadio, il praticante impara a vivere il Kriya non solo come una serie di esercizi, ma come un respiro continuo della propria anima, un modo di essere. La consapevolezza che sorge non resta confinata al tappetino o al momento della meditazione: permea il quotidiano, trasformando pensieri, azioni e relazioni. Ogni gesto diventa offerta e celebrazione, ogni respiro una porta verso l’infinito, ogni istante un’opportunità per vivere radicati nel Sé, testimoni silenziosi e gioiosi della danza della vita.

Il secondo livello del Kriya Yoga di Babaji è dunque il ponte tra il risveglio e la stabilità, tra la scoperta del Sé e la sua manifestazione nel mondo. È l’invito a lasciare andare ciò che è falso e limitato, per dimorare nella pienezza della nostra vera essenza, liberi, consapevoli e in pace, mentre partecipiamo pienamente alla vita.