Felicità ed equanimità attraverso la resa incondizionata

Nel Kriya Yoga, la “resa incondizionata” è spesso associata a un atteggiamento di fiducia e accettazione completa nei confronti del processo della vita, rinunciando al desiderio di controllare ogni risultato. Questo concetto può variare leggermente a seconda della tradizione, ma in generale implica una rinuncia consapevole e volontaria al controllo egoico e al bisogno di dominare gli eventi o i risultati.

Tuttavia, è importante distinguere tra “resa incondizionata” e “indifferenza” o “assenza di consapevolezza”. La resa incondizionata non implica di diventare passivi o senza consapevolezza degli eventi o delle azioni. Al contrario, si tratta di sviluppare una profonda consapevolezza e presenza mentale nel momento presente, mentre si lascia andare il bisogno di controllare il futuro o di aggrapparsi al passato.

L’ego può certamente cercare di appropriarsi di concetti come la resa incondizionata per gonfiarsi o percepirci come spiritualmente avanzati. Tuttavia, la pratica autentica del Kriya Yoga richiede una sincera ricerca della verità interiore e una comprensione profonda dell’ego e della sua tendenza a identificarsi con le esperienze e i risultati.

In sintesi, la resa incondizionata nel Kriya Yoga dovrebbe essere accompagnata da consapevolezza e presenza mentale, evitando l’inganno dell’ego e coltivando una sincera accettazione e fiducia nel processo della vita.

L’intellettualizzazione e l’analisi eccessiva della “resa incondizionata” possono indebolire l’essenza stessa di questa pratica spirituale. La resa incondizionata è, per sua natura, un atteggiamento semplice e diretto di fiducia e rilascio. Quando cerchiamo di comprenderla o spiegarla troppo razionalmente, rischiamo di perderne la profonda essenza e di renderla solo un concetto astratto.

La resa incondizionata richiede un’apertura del cuore, una fiducia profonda nel processo della vita e un abbandono del bisogno di controllare ogni aspetto delle nostre esperienze. È più una questione di sentire, di essere presenti nel momento e di fluire con la vita anziché di analizzare e razionalizzare ogni passo del cammino.

L’eccessiva analisi può portare a una sorta di paralisi o confusione, impedendo la vera pratica della resa incondizionata. È importante bilanciare la comprensione intellettuale con una pratica che coinvolga il cuore e l’esperienza diretta. La consapevolezza e la comprensione possono emergere naturalmente dalla pratica profonda e dall’esperienza personale.

E’ cruciale trovare un equilibrio tra la comprensione intellettuale e l’esperienza diretta, evitando di cadere in una spirale di analisi eccessiva che possa ostacolare la pratica autentica della resa incondizionata.

La resa incondizionata può certamente essere considerata una porta verso l’equanimità e la felicità. Vediamolo attraverso alcuni semplici punti.

La resa incondizionata implica accettazione e fiducia nel flusso naturale della vita. Accogliamo gli eventi e le situazioni senza resistenza, senza giudizio e senza desiderare che siano diversi. Questo atteggiamento porta a un senso di equanimità interiore, una calma profonda che sorge dal lasciar andare il bisogno di controllare tutto. 

La pratica della resa incondizionata ci aiuta a sviluppare una maggiore flessibilità mentale ed emotiva. Ci rendiamo conto che la vita è in costante cambiamento e che la rigidità mentale porta a stress e sofferenza. La resa ci permette di adattarci più facilmente ai cambiamenti e alle sfide della vita.

Quando ci opponiamo a ciò che è o ci aggrappiamo a un controllo eccessivo sulle situazioni, spesso creiamo un conflitto interiore. La resa incondizionata ci aiuta a superare questo conflitto e a trovare la pace interiore, accettando la realtà così com’è.

Accettare la vita senza riserve porta a una maggiore serenità e felicità. La lotta contro ciò che non possiamo controllare genera stress, ansia e infelicità. D’altra parte, abbracciare la vita con apertura e fiducia può portare a una gioia profonda e duratura.

In definitiva, la resa incondizionata rappresenta un approccio saggio e liberatorio per affrontare la vita. Ci consente di sperimentare un senso di pace interiore, una mente più chiara e una maggiore felicità, contribuendo così all’equanimità e al benessere complessivo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *